L'IMMERSIONE RACCONTATA DA ...
Antonio Achilli
Introduzione
Proseguendo lungo le coste della Sardegna verso Nord dal golfo di Alghero, si incontra,
passato Capo Caccia dopo circa 150 metri, una piccola punta, bassa sul mare chiamata Punta
dell'Asino, sotto essa si apre uno dei tanti ingressi della "Grotta di Nereo".
Conosciuta da molti e citata come la più grande grotta subacquea (marina) del
Mediterraneo.
Che l'immersione in grotta sia un immersione impegnativa non è negabile, ma è anche vero
che in questo contesto possono immergersi anche subacquei non specializzati, ma almeno
"avanzati": a loro sarà riservata l'avangrotta che è la parte più
interessante e ricca di vita degli ambienti sciafili (con poca luce), lasciamo invece
anfratti troppo oscuri e difficili ai colleghi speleosub. Tutto il sistema carsico del
capo è complesso: lungo un paio di chilometri di costa abbiamo censito almeno 28 grotte
visitabili
Dopo una breve descrizione generale del sito differenzierò le immersioni per livello di
esperienza (è comunque necessario un buon autocontrollo, un ottimo compagno ed un
altrettanto preparato accompagnatore professionista): fino a 24 metri ( meglio se con
almeno 30 immersioni già fatte), entro i 39 metri (almeno 60 imm.), per specializzati in
speleo-sub o immersioni tecniche.
Un po' di storia e morfologia
Proprio sotto la Punta dell'Asino si aprono
vari ingressi alla grotta, posizionati sia a vari livelli che sullo stesso piano e
separati da archi di roccia. Riuscire a cogliere a colpo d'occhio le dimensioni di questa
parte di grotta non è possibile, infatti le varie entrate si estendono per cento e più
metri, forando in più punti il tenero calcare di Capo Caccia, si passa poi tramite dei
tunnel dall'altra parte di un capo roccioso. Il tutto fa parte di un vasto sistema carsico
che interessa diversi chilometri di costa e rende questo territorio uno dei più
importanti d'Italia per le grotte subacquee, complessivamente più di cento.
Tra le più belle: la Madonnina, di Nereo ,il tunnel del sommergibile, dei piani, della
strega, di Nettuno (parte subacquea), il tunnel blu, dei laghi, la cattedrale, di Falco,
del Giglio, dei denti di drago,del bisbe , ecc. ecc.
La grotta di Nereo è stata scoperta nel 1957 da due subacquei locali: Musu e Solaini.
Poi, quasi una leggenda, attribuisce la "riscoperta" a due famosi personaggi
della subacquea: Falco e Novelli, che a metà degli anni '60 esercitavano in questa zona
la professione di corallari e nei tempi morti venivano a pescare qui. Uno di loro
inseguendo una cernia la vide entrare in una grotta: era Nereo sifoni. Sua meraviglia si
trovò davanti una volta coperta di grossi rami di corallo. Ci tornò subito raccogliendo
oltre 15 Kg. di corallo, continuò poi ad esplorarla trovando i vari ingressi ed anche li
tagliando grosse quantità di corallo. Si diede il via ad un'accurata ricerca di tutti gli
anfratti costieri e la seguente spoliazione dal patrimonio di corallo. A tutt'oggi ne
rimane solo una, indenne da questa raccolta, in pratica sconosciuta perché l'ingresso non
è diretto ma avviene passando da sotto un grande lastrone di roccia crollato e che
conserva un discreto patrimonio di grossi rami di corallo. Io la trovai per caso nel 1988
e da allora non ci sono più tornato per evitare di essere individuato da qualche
malintenzionato.
Ecco un estratto della carta nautica per avere un riferimento .
Questa è la planimetria di massima del complesso della Grotta di Nereo.
Notizie utili:
I Diving:
Il più vicino ai luoghi d'immersione (10 minuti di gommone): Marco
079/942205-0368/3387048
Il più simpatico (20 minuti di gommone): Michele 079/987197-0368/555970
Il più "anziano" (20 minuti di gommone): Settimio 079/952433-0330/955350
Sono disponibili anche per prenotazione viaggi e soggiorni!
- Vedi anche lista dei diving sul sito www.diveitaly.com
Approfondimenti:
Varie didattiche hanno corsi di specializzazione per
immersioni in grotta.
Notizie utili si possono reperire anche in siti web
Da leggere:
articolo "In grotta", rivista Il Subacqueo n.261, febbraio 95
Grotte marine d'Italia (Alvisi, Colantoni, Forti), Issd - Pisa
La "madre di tutte le
grotte" : La Grotta di Nereo, un immersione per tutti:
1- Gli
"archi di Nereo" (entro 24 m.)
2- I " sifoni di Nereo" (entro a 39 m.)
3- I " tunnel di Nereo" (Esclusivamente per speleosub ! )
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