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DA SUB A SUB |
Il Corso
Qualche mese fa un mio amico insisteva
parecchio per farmi andare in piscina. No, a me lacqua non piace tanto. Si mi
lavo, la doccia, il bagno come tutti. Lo snorkeling mi affascina
cos'è? Me
lo chiedevo pure io quando un'amica di ritorno dal mar Rosso mi ha detto: " Ho fatto
snorkeling tutti i 15 gg". Lha detto con quellaria da gran donna,
gonfiando il petto già ricco di per se. (Forse è stato quello ad impressionarmi). Non so come ha fatto a convincermi, forse
parlando di ragazze in costume, forse declamando sensazioni improbabili. Tre mesi mi sembrava un tempo troppo lungo
per imparare a respirare da un tubo e quando ho scoperto la prima lezione che di bombole,
pesi etc non se ne parlava prima di aver imparato a nuotare sono rimasto un po
deluso. Posso dire di aver imparato a stare a mollo.
Di aver capito come rendere più efficace il respirare come muovere gambe e braccia per
far meno fatica. Il tempo è volato, le lezioni di teoria
smitizzato i dubbi e le paure, in men che non si dica ci siamo ritovati con bombole,
erogatori, pesi ed un compagno sul fondo della piscina
udite udite respiravamo! Lesame. Quasi a sorpresa, meglio così. La teoria una passeggiata, e pensare che
avevo pure ripassato la sera prima. I concetti non sono molti ed un poco di raziocinio
permette di districarsi facilmente tra le leggi fisiche e il fantasma dellembolia. Quello che non mi ha fatto dormire la sera prima è stata la prova in mare: 2 immersioni in un giorno. Partenza da Milano di mattina presto (a
qualcuno sembrerà tardi.. a me piace rigirami tra le coperte però). Ore 7: 30 in
autostrada, direzione FRAMURA tra Deiva e Levanto, ai margini delle cinque terre, il
"paradiso ligure". "Ciao il viaggio tutto bene, oh ma ci
sei anche tu". Il finto sorriso di quello che si sta cagando addosso ma vuol far
capire allatro di essere più maschio. Ragazzi l11 Aprile non lavevo mai fatto il bagno, ormai si era lì, cera il sole, mogli e ragazze a cui non si poteva mostra codardia e pian piano abbiamo indossato la muta, un preservativo di 5 mm di spessore, da testa a piedi, solo parte della faccia scoperta. La cintura con i pesi come se non bastasse. Poi passetti piccoli nellacqua sperando che non ne passi nemmeno una goccia sotto la muta . arrrrrrrgghhhh è entrata lacqua cazzo. Quando sei cosi conciato si fa fatica restare
in piedi anche nellacqua, ogni sasso sul fondo diventa viscido e provocatorio, ogni
minima ondulazione del mare un onda anomala che ti sommerge. Ma il vero sub resiste, anche
se beve in un metro dacqua. Quando hai la bombola sulle spalle gia ti senti
piu sicuro e ti accorgi che come d'incanto la tensione e sparita, soggiunge il
ricordo di come si sta bene in acqua, "Forza ragazzi altro giro altra corsa inserire
il gettone e via". 30 metri di nuoto in emersione e il segnale
"GIU". Come nei film, in braccio verso il cielo, il corpo e il viso che
scompaiono misteriosamente tra i flutti, una scia di bolle a ricordare che esistiamo
ancora. Un tubo della fogna che potrebbe rovinare la poesia invece si trasforma in una guida verso scogli sommersi più interessanti, listruttore con una pila illumina anemoni e altre starne bestie che prendono colore, ogni fessura nella roccia e un tesoro da scoprire. Inebriati passano i minuti, neanche guardo il profondimetro per vantarmi poi con gli amici della profondità. Tempo e spazio si confondono e cullano me e i miei compagni. Da non crederci sono passati 45 minuti, laria è ancora abbondante ma le prime volte è bene tenerne una buona riserva e si decide di uscire. Lho fatto, io cero, sta emergendo
un nuovo uomo, se guardo bene magari una piccola branchia da qualche parte mi è spuntata.
Marco Moniga ex allievo primo grado corso
inverno 99 I miei compagni di immersione:Gennaro,
Dabio, Vincenzo, Alessandra, Fabrizio, Donatella, Simone
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