DANNI CUTANEI FOTOINDOTTI
Danni cutanei fotoindotti
di Andrea Corbo
Nel secolo scorso, almeno in Europa Centrale, mantenere una pelle chiara era considerato un privilegio riservato alle classi più ricche. Fino agli anni 20 infatti le giovani donne proteggevano la loro pelle con ombrellini parasole considerando il "pallore" cutaneo un attributo molto femminile ed affascinante.
In questi ultimi 30 anni labbronzatura è considerata non solo molto decorativa e sinonimo di vigore e salute, ma è anche assurta al ruolo di "status-symbol" inducendo un benessere psichico legato ai canoni estetici della moda attuale.
Accanto a questo comportamento di massa di esporsi in modo selvaggio a "bagni di sole", cè la recente presa di coscienza che le radiazioni ultraviolette non determinano solo una bella abbronzatura ma possono procurare danni tipo:
1-REAZIONI IMMEDIATE
2-INVECCHIAMENTO CUTANEO
3-LESIONI PRECANCEROSE E TUMORI CUTANEI
REAZIONI IMMEDIATE
Sebbene lesposizione alle radiazioni ultraviolette risulti essere particolarmente indicata nel trattamento di diverse patologie dermatologiche, deve essere ugualmente valutata con attenzione la reattività, alle radiazioni stesse, in ogni individuo.
A tal proposito si deve a Fitzpatrick il merito di aver messo a punto uno schema per definire il "fototipo" in ogni individuo di qualsiasi razza umana. Il metodo si basa sul rilievo del comportamento della pelle in occasione dellesposizione al sole e ciò permette di individuare, nellambito delle varie razze umane, 6 fototipi:
I - si scotta sempre e facilmente, non si abbronza mai
II - si scotta sempre e facilmente, si abbronza poco
III - si scotta moderatamente, si abbronza gradualmente
IV - si scotta poco, si abbronza sempre e rapidamente
V - si scotta poco, si abbronza intensamente e rapidamente
VI - non si scotta mai ed è sempre intensamente pigmentato
Sulla base di tali presupposti le principali "reazioni immediate" sono:
INVECCHIAMENTO CUTANEO
Linvecchiamento della cute è un fenomeno biologico complesso, che può essere notevolmente accelerato dai raggi del sole. Con il termine "fotoinvecchiamento" ( o photoaging ) si indicano infatti le modificazioni cutanee indotte dallesposizione solare, sommate alle modificazioni fisiologiche dovute alletà. Molti segni che in realtà sono causati dallesposizione al sole vengono erroneamente attribuiti allinvecchiamento biologico.
Gli effetti cumulativi dei raggi solari sono particolarmente evidenti sulla pelle di individui che, per motivi professionali, sono continuamente esposti al sole ( contadini, marinai, pescatori, muratori, velisti ).
I segni più frequenti di un "precoce invecchiamento cutaneo" sono:
LESIONI PRECANCEROSE E TUMORI CUTANEI
La relazione tra raggi UV e le lesioni precancerose della cute è nota da almeno un secolo. Tale teoria è confermata dal fatto che le aree del corpo più esposte alle radiazioni UV (volto, collo, dorso, braccia, gambe), sono le più colpite dai timori della pelle; come pure più colpite sono le razze di pelle più chiara (fototipo I e II).
Le lesioni cutanee più frequenti associabili allesposizione dei raggi UV sono:
Prof. Andrea Corbo
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