Scubadiving: che passione!

Scubadiving: che passione!

Se con l’arrivo dell’estate vi sale la voglia di un bel tuffo, forse le immersioni potrebbero fare al caso vostro!

Questa pratica avventurosa è l’ideale per gli amanti del mare e degli animali, ma, soprattutto, è fantastica per tutti coloro che avessero desiderio di aggiungere alle proprie vacanze dei ricordi indimenticabili. Le immersioni non sono solo un’occasione per scoprire incredibili fondali o pesci dai colori sgargianti, ma sono anche una valida forma di attività fisica che sa coinvolgere tutti i muscoli del corpo, e quindi è adatta anche agli amanti del fitness che vogliono sentirsi attivi anche durante le vacanze.

I primi step per un’immersione sicura

Iniziamo con qualche consiglio rivolto a chi si stesse domandando da dove iniziare: Come precedentemente menzionato, le immersioni sono infatti un’attività che richiede uno stato fisico discreto visto che le profondità del mare mettono alla prova sia la mente che il corpo. Quindi, prima di imbarcarsi in quest’avventura bisognerebbe essere consapevoli di alcuni dettagli, come ad esempio, la pressione e la propria frequenza cardiaca facilmente discutibili col proprio medico di fiducia.

Inoltre, informatevi bene per l’assicurazione di viaggio. Questo dettaglio non è un extra, ma un vero e proprio must per ogni sub! I rischi in cui si potrebbe incorrere non sono da sottovalutare, seppur questa pratica sia molto sicura specialmente grazie alle guide, ma non bisogna dare nulla per scontato.

Seppur la legge non preveda l’obbligo del possesso di un brevetto da sub, il nostro consiglio è sempre quello di prendere lezioni presso i centri specializzati. Infatti, l’uso delle bombole ad ossigeno non è così semplice come si penserebbe, anzi, necessita di un buona tecnica e le lezioni di apnea potrebbero sempre tornarvi utili nelle situazioni di bisogno: la sicurezza prima di tutto.

Vi sono numerosi centri in Italia presso i quali potrete cominciare a prendere lezioni; grazie a questi, avrete la giusta dose di conoscenza. Imparerete le nozioni base riguardanti la discesa e la risalita, ad esempio, fondamentali al fine dell’auto tutela. Imparerete anche a prendere familiarità con l’attrezzatura e tutti gli strumenti che vi serviranno per le immersioni, come le maschere, le pinne e gli orologi di profondità, cruciali per un corretto monitoraggio dell’immersione in corso Bene, avete ora le basi. Quali sono i posti migliori da esplorare?

Attualmente vi sono numerosi luoghi in cui potersi in cimentare per le immersioni:

  • Portofino in Liguria
  • Banco di Santa Croce in Campania
  • Tavolara in Sardegna

A questi si possono aggiungere anche le famose Isole Eolie, oppure il Parco Archeologico Sommerso di Baia ed ovviamente l’Isola d’Elba.

Tempi e costi

Generalmente, un’immersione ha una durata di circa un’ora in acqua. Vanno aggiunti a quest’ora i tempi di vestizione e dei controlli generali per la sicurezza. Vi sono immersioni da una sola uscita, dove ci si ferma in un solo posto, ma ne esistono anche alcune dove vengono esplorate più mete. Queste, di solito, durano un’intera giornata e si ha l’ausilio di una barca in cui potrete fare una pausa per i pasti.

I costi sono spesso variabili e dipendono dalla distanza percorsa, il mezzo di navigazione e dal tipo di immersione che si andrà a fare: da barca o da riva. Generalmente, i prezzi partono dai 30€ fino ai 200€.

Altri fattori che potrebbero influenzare i costi sono:

  • Il numero di guide presenti nell’immersione.
  • Tasse ambientali riguardanti alcune particolari aree marine.
  • Possibili soste dedicate allo snorkeling o ad altro.

Per chi ama viaggiare da solo

Vi sono poi persone che amano viaggiare in solitaria. Per questi, la scelta delle attività da fare in viaggio potrebbe ben includere le immersioni in quanto offrono molte possibilità di esplorare posti incredibili e stringere nuove conoscenze.

Tenendo a mente che i viaggiatori potrebbero essere donne che amano partire all’avventura in proprio o membri delle community LGBTQ+, vi consigliamo sempre al momento della ricerca di verificare sempre che i centri di sub siano queer friendly e che non abbiano recensioni negative per quanto riguarda le interazioni con le donne. Le immersioni, come i viaggi solitari, dovrebbero sempre essere accessibili a tutti e avrete sicuramente la possibilità di trovare un centro di vostro gradimento.

Seppur la tentazione sia alta, specialmente per i viaggiatori più introversi, è consigliato evitare l’uscita in solitaria. Anche nel caso in cui si fosse in possesso di una barca, e quindi non si necessitasse di uno skipper, portate sempre qualcuno con voi: i pericoli delle immersioni sono molti e imprevedibili e avere qualcuno in grado di aiutarvi in caso di imprevisti potrebbe fare la differenza.